venerdì 20 marzo 2009

Just a good reason to wake up

E' scoppiata la primavera nel cielo sopra alla finestra,
la finestra sul tetto,
il tetto sotto il quale dormiamo da milleunanotte,
è scoppiata sulle nostre teste e su questa città,
ma nessuno s'è fatto male.

E' da passati remoti che non mi esplodeva qualcosa come te,
così tra le mani,
devo essere fortunato,
miracolato,
anche in questo caso,
come per la primavera,
non mi sono fatto male,
sei scoppiata inaspettata,
rifare il letto di casa tua
ridipingo i vetri delle finestre nelle giornate grigie
il suono degli aerei che decollano,
il profumo di casa tua,
il futuro che è diventato un'idea meravigliosa,
e le volte che vorrei
ma poi sto zitto,
le paure private e le felicità profonde,
l'ottimismo che mi fa sentire un po' stupido
la stupidità che mi fa sentire un po' ottimista.

Oggi c'è un sole anni novanta
che sembra quello che picchiava sul cruscotto della macchina di mio nonno Giorgio,
quando mi veniva a prendere a scuola,
verso la seconda metà degli anni novanta appunto,
aveva sempre un cd di Sinatra,
lo metteva su spesso,
solo quello.

poi scrivo sul conto della spesa:

__che non è vero che d'amore si muore
che a maggio nulla ti può far sanguinare
le ragazze diventano signore
e ti sorridono senza guardare.

__e non è vero che d'amore si muore
e ogni giorno finisce una guerra
che io e te sviluppiamo calore
io e te contro tutta la terra.

__non è vero che d'amore si muore
mille naufragi e mille derive
oggi è un giorno senza timore
da oggi d'amore si vive.

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