giovedì 21 gennaio 2010

oh you've got blue eyes, oh you've got green eyes, grey eyes

Doveva evidentemente andare così,

e comunque va sempre così quando non ho il tempo di farmi la mia sacrosantaspremutad'arancio la mattina,

specialmente poi in questo periodo dell'anno che le arance sono commoventemente buone,

mi è capitato di bere una spremuta appena sveglio e scoppiare a piangere soffocato,

ma credo sia depressione più che ipersensibilità alla felicità da succo d'arancia,

tra l'altro è successo ieri,

ma non mi preoccupa più di tanto,

meglio che ridere bevendo una spremuta acida che fa schifo,

io alla spremuta ci tengo.


Il cellulare precipita dalla mia tasca e senza fare un rumore si infila come un drone nell'intercapedine di luce nera tra l'ascensore e la vita reale

e si frantuma, in un luogo non raggiungibile a noi, non tecnici,

perchè la vita negli ascensori non è vita reale,

si amplificano gli odori, gli imbarazzi, si esasperano tutti i rapporti, gli ascensori ti rubano sempre qualcosa, se ci si fa caso c'è sempre un po' di anima di chi c'è appena uscito, è risaputo chi vive negli ascensori non ha l'anima ed è invisibile, infatti non si è mai visto nessuno vivere in un ascensore, negli ascensori si ascende e si precipita lentamente, sono il luogo che meno mi piace dopo gli autobus, negli ascensori si violentano i perimetri, l'uomo si muove verticalmente, è il mondo post invasione cinese, negli ascensori è una merda.


E poi arrampicarsi con questa cabina del telefono su per i colli sole freddo e New Order ad alto volume

la crisi epilettica sfiorata sul ritornello, davvero per un pelo questa volta,

la fastidiosa sensazione di brivido freddo e malato quando mi capita di passare così vicino ad una crisi,

e la certezza che vorrei che comunque tutte le persone che sono venute a contatto con me

dicessero e pensassero di me proprio il ritornello di Temptation


Oh

i never seen anyone quite like you before

oh

i never met anyone quite like you before

e io non ho mai visto nessuno come te prima d'ora

e io non ho mai conosciuto nessuno come te prima d'ora,


che forse poi in questa canzone un ritornello vero e proprio non c'è

e vorrei entrare in un locale e sentirla ed agitarmi,


e so che pensare questa cosa è una maledizione,

che se vuoi essere speciale per tutti poi finisci pazzo e solo.


La mia professoressa di storia dell'arte, alle superiori, mi diceva che le ricordavo tanto un suo amico

che ora si aggirava tossico e mendìco per i boulevard parigini e al quale lei aveva voluto molto bene,

io ero ovviamente onorato di questa cosa,

oltre che ammaliato dal termine mendìco.


Ma l'ambizione è una maledizione,

ma la diversità è una maledizione,

la bellezza è una maledizione,

il successo è una maledizione,

i soldi sono una maledizione,

gli amici sono una maledizione,

ottenere tutto quello che si vuole è una maledizione,


l'amore è una maledizione


e ci farà tutti a pezzi


ancora


e ancora.