domenica 21 dicembre 2008

Goose

Sono seduto al banco di questo bar del cazzo di Chelsea a New York,
bevo svariati bicchieri di questa vodka che mi piace molto e che non conoscevo,
si chiama goose, oca, strano nome per una vodka, ma evocativo.
Mi viene in mente una tipa bionda e col culone che ride come una scema, il compagno di maverick in Top Gun che poverino poi muore, un volo di anatre su qualche stagno, i cigni dei giardini pubblici di Alessandria animali bellissimi e sieropositivi, abituati a nuotare tra le siringhe dei tossici, mi viene in mente anche una mia amica che le dico sempre che è un cigno.
Molto ghiaccio e una fettina di limone che spremo un pò perchè, diciamocelo,
la vodka non sa di un cazzo di niente.
Di fianco a me una coppia molto sgualcita di americani ride sguaiatamente.
Rifletto sui soldi:
I soldi non c'entrano niente
I soldi sono tutto.
Se tra le tante sfortune che si possono incontrare nella vita c'è quelle di avere grossi limiti culturali, intellettuali, di non avere gli strumenti per godere, i soldi saranno sempre solo un mezzo per arrivare alla comodità.
Se invece, tra le varie grazie, si ha ricevuto una cultura, un'educazione aperta, se si ha un'inclinazione naturale al bello e alla meditazione, alla riflessione,
al capire le cose che ti circondano,
e non al circondarti di cose,
allora il denaro può diventare molto più che comodità, diventa un mezzo, molto difficile da prescindere in occidente, per raggiungere la bellezza, nella nostra società.
Bada,
io non sto facendo un discorso superficiale, ma serebbe molto difficile viaggiare, vedere arte, città, scopare ,mangiare cose nuove, scrivere su di un computer questo cazzo di blog, ascoltare molta musica, e quant'altro senza soldi, e sarebbe davvero da stronzi dire il contrario.

New York city è un posto di vera bellezza, estrema e aggiudicabile a suon di verdoni, come dicono nei film.
Non tutto è quantificabile in dollari o euro ma praticamente tutto è acquistabile.
Bomh tral'altro non sto capendomi più neanch'io quindi meglio che torni a bere il mio drink assassino ,
ma ancora due cose:

numerouno__Mi è sempre sembrata geniale la pubblicità della mastercard che univa una cosa che ha un valore ben definito (una cena per due a Parigi) a cose che non si comprano espilicitamente o meglio che secondo loro non hanno prezzo (vederle brillare gli occhi).
ma non sono una, conseguenza obbligata dell'altra?

numerodue____sono irresistibile o meglio mi sento tale, capita a volte quando scrivo da solo ad un bancone (sono un luogo comune), non scrivo per questo ma dopo un pò mi sento meglio dello schifo che mi sento di solito, Andre dice che ho deliri di onnipotenza e forse ha ragione, quindi ora finisco sta vodka assassina, mi giro e ubriacamente seduto cerco di portarmi a casa una di quelle tre ragazze che ridono e parlottano tra loro a pochi metri da me.
Una su tre
Am blim blè