domenica 15 febbraio 2009

limonando con una donna gigante

Quando sono arrivato nel club
coprivi anche la musica dub
alta e grande come un portone
a livello del tuo seno le persone,
dopo aver parlato quanto basta
avevo molte idee nessuna casta,
ti ho baciata in punta di piedi
ti voglio ma forse è meglio se ti siedi,
andiamo da me andiamoci ora
mi hai detto okkei ma non ancora
"esco a fumare una meraviglia
torno e riparte il parapiglia"
esco e faccio i miei conti
poi cado a terra senza sconti,
troppo ubriaco per amarti
ci vuole fisico per domarti
allora con un taxi bianco son fuggito
senza dir nulla son sparito
e ora qui nel mio letto solo e senza compagnia
anche Davide si sentiva così senza Golia?
penso alla mia donna come un ossesso
immagino gigante anche il suo sesso
o paradossalmente un piccolo bocciolo
da coglier con calma ma comunque al volo
forse urla, grida e paroloni
troppo alta anche a carponi,
da solo qui ti penso eccitato
la mano scivola come il Lucio disperato,
e ti cercherò a testa alta
in mille notti alla ribalta
in questa città troppo stretta
conquistare la tua vetta
entrare in te e poi sparire
un continente da scoprire.

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