Altro che tempo libero,
ho ammassato tutto il tempo e l’ho crivellato di colpi
non sono tempi morti
sono tempi assassinati
e nelle sere in cui dovrei prodigarmi per il mio futuro sono strafatto di stronzate davanti alla televisione,
sono in giro per locali e farti il cuore a pezzi e ad accorciami la vita
e il fondo dei pantaloni
sono tutto ciò che maledirò tra un po’.
E poi sempre in queste sere in cui dovrei prodigarmi per un futuro migliore, il mio,
e non lo faccio
ti odio
ti odio quando mi lasci commenti e frasi si quei social network di merda
ti odio quando non troviamo neanche il tempo per scopare
ti odio quando mi rendo conto che in te odio tutto quello che fa di te la non donna della mia vita
siamo adulti al contrario
e giriamo ore in macchina come se si scappasse da qualcosa
andare a New York per un po’
un mese a Londra
una settimana a Parigi
un anno a Barcellona
poi Berlino
dovremmo solo stare a casa e smetterla di fare finta di fare quello che vogliamo.
e Maradona entra a San Siro si guarda nei Ray-ban del suo vicino e sembra un rottame di Ferrari
e Mr. Hyde piange sconsolato guardano Jekyll che ride nello specchio
e per scharirsi le idee Hitler si travestiva da donna e si masturbava davanti allo specchio
e una delle modelle inglesi più famose del mondo leccava uno specchietto ridendo
e uno specchietto della Smart costa ottanta euro
e mi guardo quando passo sui vetri dei palazzi e penso che non mi sento più Fonzie
e prima di andare a dormire prenderei lo specchio a pugni
fregandomene di queste mani del cazzo
e che comunque
sette anni di sfiga vanno oltre ogni mia più rosea aspettativa.
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